Chiesetta di Santa Croce a Roncale

Un'idea per una tranquilla camminata sopra Grosotto può essere quella che descrive un doppio anello e tocca tre chiese, San Sebastiano, San Martino e Santa Croce a Roncale, tutte e tre ben visibili dal fondovalle Una passeggiata godibilissima in tutte le stagioni, ma soprattutto in primavera ed in autunno. Lasciamo dunque la strada statale 38 dello Stelvio allo svincolo sulla destra (per chi proviene da Milano) per Grosio e Grosotto. Ci immettiamo sulla strada di accesso ai paesi e prendendo a sinistra intercettiamo la strada che congiunge Grosio a Grosotto. Prendiamo a sinistra ed entriamo a Grosotto, prendendo subito a destra e raggiungendo il parcheggio del celebre Santuario della B. V. delle Grazie.


Chiesa di San Sebastiano

Lasciamo qui l'automobile (m. 618) ed imbocchiamo sulla sinistra (rispetto alla facciata) una viottolo segnalato dal cartello "Via Crucis S. Sebastiano". Saliamo alle spalle del Santuario, verso nord, fino ad un bivio, al quale ignoriamo il sentiero di destra e pieghiamo a sinistra, procedendo in piano e raggiungendo in breve la chiesa di S. Sebastiano, edificata nel 1589 (m. 768), dove intercettiamo la carrozzabile che sale fin qui da Grosotto e prosegue per i maggenghi del versante occidentale della bassa Val Grosina. Passa di qui, infatti, una delle storiche vie di accesso alla Val Grosina. Dal terrazzo di prati vicino alla chiesa si gode di un ottimo colpo d'occhio su Grosio e la parte più alta dell'antico Terziere Superiore di Valtellina. Ma il panorama non è l'unica cosa cui prestare attenzione: interessanti sono anche il piccolo ossario seicentesco vicino alla chiesa e, nel vicino ampio prato, a nord, una casa nobiliare con un pregevole portale in pietra datato 1712.


Dipinto su una casa di San Martino

Porseguiamo nella salita sulla carozzabile o sulla mulattiera che passa a lato della chiesa e che confluisce nella carozzabile. Poco sopra S. Sebastiano vediamo a sinistra una casa isolata: qui prendiamo a sinistra, seguendo le indicazioni del sentiero 202 (Sentiero del Sole) ed imbocchiamo il sentiero che passa fra la casa ed un masso isolato sul prato. La traccia si fa più marcata nel bosco e sale leggermente, verso sud-ovest, fino al punto in cui viene raggiunta da un sentiero da destra. Superata una cappelletta il sentiero volge a sinistra e procede quasi in piano, verso sud, superando una valletta. Ignoriamo un sentiero che si stacca sulla destra e cominciamo a scendere, sempre verso sud, su un dosso posto sul lato settentrionale della valle del torrente Arlate. Raggiungiamo così il muro di cemento che argina il torrente. Qui ignoriamo il sentiero che prosegue scendendo a ridosso del muro e volgiamo a destra, attrevrsando il torrente e raggiungendo la chiesetta di San Martino ed Isidoro, nella contrada di San Martino (m. 735).


Chiesa di San Martino

La chiesetta venne edificata nel 1641 e raccoglie attorno a sé importanti segni del passato: una fontana datata 1886 e le antiche dimore sulle cui facciate si vedono un paio di dipinti che esprimono la devozione popolare. Da San martino possiamo eidiscendere a Grosotto chiudendo l'anello, ma se non siamo a corto di tempo ci conviene approfittarne per percorrere un secondo anello, che sale a Roncale. Proprio davanti alla facciata della chiesa si trovano alcuni cartelli escursionistici: noi seguiamo le indicazioni del Sentiero del Sole, cioè del sentiero 202, che indicano la direzione per Roncale, dato a 25 minuti. Poco sopra la chiesetta di San Martino passa anche la carozzabile che partendo da Grosotto sale a Roncale.


Dipinto su una casa a San Martino

Noi però seguiamo la mulattiera che tocca la carozzabile ad un tornante sx ma subito se ne stacca sulla destra salendo per via più diretta in una selva, verso ovest-sud-ovest. Dopo circa mezzoretta raggiungiamo così i prati di Roncale, intercettando una pista che percorsa verso sinistra ci porta alla chiesetta di Santa Croce (m. 924). Fu costruita nel 1597 e consacrata dal vescovo Sisto Carcano durante la sua visita pastorale nel 1624. La semplice facciata a capanna presenta un portale sormontato da una lunetta, con un affresco che rappresenta il ritrovamento della Santa Croce da parte di Sant'Elena.


Chiesetta di Roncale

Inizia da qui la discesa, che può ripercorrere la via di salita oppure sfruttare la stradina che scende verso nord-est: al primo tornante sx ritroviamo la mulattiera che scende diretta a San Martino. Da qui, seguendo una stradella che prosegue scendendo alle spalle della chiesa, ci portiamo poi al torrente Arlate, oltrepassato il quale proseguiamo in piano verso nord, intercettando in pochi minuti la carozzabile che sale da Grosotto a San Sebastiano, lungo la quale scendiamo al paese nei pressi della chiesa parrocchiale di Sant'Eusebio. Dobbiamo ora attraversare l'intero paese, percorrendo la via principale verso nord e passando anche dalla celebre fontana del Drago. Alla fine ci ritroviamo al parcheggio del Santuario della B. V. delle Grazie, dopo circa 3 ore di cammino (il dislivello approssimativo in altezza è di 350 metri).


Dipinto sulla facciata della chiesetta di Roncale

CARTE DEL TERRITORIO sulla base della Swisstopo, che ne detiene il Copyright. Ho aggiunto alla carta alcuni toponimi ed una traccia rossa continua (carrozzabili, piste) o puntinata (mulattiere, sentieri). Apri qui la carta on-line

Copyright © 2003 - 2024 Massimo Dei Cas Designed by David Kohout